ITINERARI SULLA VIA FRANCIGENA A SUD
La Via Francigena al Sud , viene anche chiamata Via Micaelica, o Via dell’Angelo, se la si considera la Via che collega Roma con Monte S.Angelo, ove si trova l’antichissimo santuario ipogeo di San Michele. Sempre più spesso, anche se impropriamente, viene chiamata “Francigena del Sud” se la si considera l’ideale prosecuzione della via che collega il nord Europa con Roma. Il suo tracciato segue l’itinerario della romana Via Latina (detta più comunemente Casilina) o della Via Appia fino a Capua e lungo la Via Appia Traiana.
Tra il 1151 ed il 1154 Nikulas di Munkathvera, abate islandese del monastero di Thingor, si recò in pellegrinaggio a Roma e a Gerusalemme e scrisse un diario accurato nel quale descrisse itinerari, varianti di percorso, luoghi visitati. Oltrepassata Roma l’abate scelse la Via Latina in quanto la Via Appia nel tempo si era andata impaludando nell’area Pontina; passò da Frascati, Ferentino, Ceprano, Aquino, Capua, Montecassino, Benevento, Siponto, Barletta, Trani, Bisceglie, Molfetta, Bari
Un’altra descrizione di questo percorso è stata lasciata dal re francese Filippo Augusto che, tornando alla fine del secolo XII dalla terza crociata, sbarcò ad Otranto, seguì la costa pugliese percorrendo poi la via Appia Traiana che percorre da Cerignola, Canosa, Corato, Bitonto per congiungersi alla Via Appia , in un percorso coincidente in sostanza con quello di Nikulas.
Questa direttrice di viaggio ha garantito, fin dall’epoca romana, un collegamento tra il mediterraneo orientale e Roma. Le navi potevano attraccare ad Otranto, Brindisi, Bari, Siponto. Le vie consolari, nonostante l ’abbandono seguito alla decadenza e poi alla caduta dell ’impero romano, che ne garantiva la continua manutenzione, conducevano a Roma e, attraverso la Via Francigena, all’Italia e all’Europa del nord. Questa direttrice fu quindi utilizzata per scopi commerciali, civili, bellici oltre che come via di pellegrinaggio.
Anche su questa Via erano presenti luoghi di ospitalità e protezione dei viandanti e dei pellegrini. Diversi ordini cavallereschi e congregazioni ospitaliere assicuravano questo servizio, stimolati a questo dallo slancio religioso costituito dalle sette Crociate che, fra l ’XI ed il XIII secolo, fecero transitare nell ’Italia del sud eserciti, volontari, pellegrini, uomini di chiesa. La necessità di provvedere anche al sostentamento di queste persone spinsero questi ordini religiosi e cavallereschi ad intraprendere attività agricole e commerciali.
I principali ordini cavallereschi su questa via erano i Templari, i Cavalieri Teutonici, gli Ospitalieri di San Giovanni di Gerusalemme. Le principali congregazioni ospedaliere erano l’Ordine di Santo Spirito, i Cruciferi, e Betlemiti.
Anche su questa Via erano presenti luoghi di ospitalità e protezione dei viandanti e dei pellegrini. Diversi ordini cavallereschi e congregazioni ospitaliere assicuravano questo servizio, stimolati a questo dallo slancio religioso costituito dalle sette Crociate che, fra l ’XI ed il XIII secolo, fecero transitare nell ’Italia del sud eserciti, volontari, pellegrini, uomini di chiesa. La necessità di provvedere anche al sostentamento di queste persone spinsero questi ordini religiosi e cavallereschi ad intraprendere attività agricole e commerciali.
I principali ordini cavallereschi su questa via erano i Templari, i Cavalieri Teutonici, gli Ospitalieri di San Giovanni di Gerusalemme. Le principali congregazioni ospedaliere erano l’Ordine di Santo Spirito, i Cruciferi, e Betlemiti.
Dopo diversi studi, consulenze e collaborazioni con enti pubblici e privati, lo Studio di architettura Aedificia, è arrivato ad elaborare in comune accordo con la Società Geografica Italiana, la guida composta dai percorsi da ritenersi principali, ma allo stesso tempo indicativi e non obbligatori, che possono essere percorsi da Roma a Castrignano del Capo (Santa Maria di Leuca), con l’intento di allungarsi fino in Terra Santa.
Il pellegrino o il turista, ha così per la prima volta un punto di riferimento reale dal quale può partire o al quale può ricollegarsi. Seguiteci sui vari social per scoprire sempre di più sull’evolversi di questo grande progetto!
Tutti i percorsi inseriti nella guida della via francigena sono consultabili cliccando qui:
https://www.viafrancigenasud.it/guida-via-francigena-nel-sud/
LE VIE FRANCIGENE NEL SUD, UN PONTE TRA ORIENTE ED OCCIDENTE il cristianesimo al paganesimo, l’Età Antica al Medio Evo. Un itinerario trasversale, tra basolati romani ed antichi tratturi, templi pagani, imponenti cattedrali e santuari cristiani, dolci panorami collinari e aspri passaggi montani. Questo spazio è dedicato alle vie antiche e moderne, e potrete trovare nelle nostre pagine sia la storia delle antiche vie di pellegrinaggio, sia le mappe e le descrizioni dei moderni itinerari della Via Francigena, o meglio delle Vie Francigene nel Sud. Scegli il tuo percorso cliccando qui:
https://www.viefrancigenedelsud.it/it/resource/tour/